L’edificio intitolato ad Edmondo De Amicis, divenne sede del reclutamento della 28a Brigata Garibaldi,
di formazione partigiani guidati da Mario Gordini che con forme di protesta (scioperi, battaglie del grano)
controllarono la zona delle valli oltre il Reno e Codevigo.
La Brigata, simbolo di una nuova Italia democratica, dopo aver liberato 53 paesi e catturato 5000 prigionieri,
ritornò a Ravenna per la consegna delle armi e la smobilitazione definitiva.